Ingegneria Energetica
Motivazioni, scopi e destinatari del corso di laurea in Ingegneria Energetica
Perché
La questione energetica sfida da tempo il mondo industriale e produttivo, come il mondo politico ed economico. Le sfide sono note: rispondere alla crescente richiesta di energia, controllandone la sostenibilità ambientale, in termini di impatto e di sfruttamento razionale delle fonti; ricercare nuove fonti energetiche; ridurre gli effetti negativi nell'impiego d'energia; migliorare la produzione, la distribuzione, il risparmio di energia. Per vincere queste sfide servono competenze specifiche, capacità progettuali, conoscenze specialistiche, approfondite conoscenze normative.
La questione energetica si è posta meno come questione politica di quanto non si sia imposta come questione tecnico-scientifica stante il crescente fabbisogno di energia di tutti gli operatori economici, che comporta aumento della produzione energetica, basso costo dell'energia, costanza di forniture e di approvvigionamento, sicurezza degli impianti.
Tutto ciò richiede l'opera di un laureato in ingegneria energetica che si presenti come un professionista dotato di cultura tecnico-scientifica adeguata e consapevole che la centralità delle problematiche energetiche non deriva da congiunture economiche ciclicamente sfavorevoli, ma dalla necessità di fondo di armonizzare l'esigenza di disporre di energia con quella di controllare le risorse del pianeta e ridurre l'impatto ambientale.
Per chi
Le più recenti normative in materia hanno definito i nuovi profili professionali che devono essere presenti in specifici ambienti di lavoro: la figura dell'impiantista (legge 46/90), la figura dell'Energy Manager (legge10/91), la figura del responsabile della sicurezza (legge 626/94), la figura del tecnico competente in acustica (legge 447/95). Per non dire delle competenze professionali che le normative internazionali, come il protocollo di Kyoto, prevedono per adeguare le strutture e i cicli produttivi a un maggior controllo del consumo di energia e delle emissioni nell'ambiente.
C'è poi tutto il settore edilizio che sta profondamente rinnovando i sistemi di climatizzazione, di isolamento termico-acustico, di illuminazione, di protezione degli edifici dai campi elettromagnetici, ed è quindi interessato a competenze in ingegneria energetica.
Il corso, che attraverso i diversi curricula intende rispondere a molte di queste domande, può dunque interessare studenti che vogliono occuparsi di ambiente, di sviluppo compatibile, di ecologia, di ricerca su nuove fonti energetiche, di sperimentazione di nuovi sistemi di uso di energia nelle abitazioni. In particolare l'impiantistica - progettazione, realizzazione, gestione di strutture per la produzione o per l'erogazione di energia - può rappresentare per molti studenti un interessante e coerente sviluppo degli studi medi superiori.
Il corso è inoltre particolarmente adatto a quanti operano già nel mondo dell'energia e sono interessati ad acquisire competenze ingegneristiche specifiche a fini di miglioramento professionale.
Anche chi punta alla libera professione, ha un'ampia possibilità di acquisire una preparazione da spendere in favore di imprese edili, strutture municipalizzate, aziende per la trasformazione e la distribuzione dell'energia.
Come
Le attività didattiche comprendono lezioni, esercitazioni, attività di laboratorio e di progettazione, seminari, tutoraggio, orientamento e tirocinio presso aziende, enti o laboratori di ricerca.
Lo studente che lo desidera sarà aiutato a elaborare un piano studi che tenga presente le problematiche energetiche del territorio in cui vive.
Il tempo riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale è pari almeno al 50 per cento dell'impegno orario complessivo, con possibilità di percentuali minori per singole attività formative a elevato contenuto sperimentale o pratico.
Prospettive di ricerca
Quello dell'energia è un settore ad alta potenzialità di ricerca. Si pensa di orientare le attività di ricerca sulle energie alternative (con particolare riferimento alla casa e all'automobile) e sui sistemi di risparmio energetico.
Prerequisiti per l'iscrizione
Non sono previsti test di ammissione al corso.
Organizzazione del corso di studi
Presidente del corso di laurea: Prof. Carlo Maria Bartolini
Docenti di riferimento: CARLO MARIA BARTOLINI, ALESSIA BERTI, SANDRO VAGNI, CATERINA BRANDONI, GIULIO SANTORI, ALESSIA ARTECONI, MILENA MARTARELLI, GIACOMO PALMIERI, MICHELA SIMONCINI, BARBARA MARCHETTI
Materie da Studiare / Il piano degli studi statutario
Gli insegnamenti sono quelli indicati nel Piano degli Studi, che viene di seguito riportato:
INGEGNERIA ENERGETICA
PRIMO ANNO | |||
Insegnamento | CFU | SSD | Docente |
10 | FIS/01 | ||
Principi di economia: | 7 |
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4 | SECS-P/07 | ||
3 | ING-IND/35 | ||
Analisi matematica e geometria: | 15 |
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10 | MAT/05 | ||
5 | MAT/08 | ||
5 | CHIM/07 | ||
10 | ING-IND/22 | Michela Simoncini | |
5 | ING-IND/15 | ||
4 | L-LIN/12 | ||
5 | ING-INF/05 | ||
SECONDO ANNO | |||
Insegnamento | CFU | SSD | Docente |
Elettrotecnica e macchine elettriche: | 16 |
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4 | ING-IND/33 | ||
6 | ING-IND/31 | ||
6 | ING-IND/32 | ||
12 | ING-IND/14 | ||
Energia e ambiente: | 14 |
|
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3 | ING-IND/11 | ||
6 | ING-IND/10 | ||
5 | ING-IND/10 | ||
Impianti e tecnologie meccaniche: | 9 |
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6 | ING-IND/17 | ||
3 | ING-IND/16 | ||
5 | ING-IND/12 | ||
6 | ING-IND/08 | ||
TERZO ANNO | |||
Insegnamento | CFU | SSD | Docente |
18 | ING-IND/09 | ||
Analisi e controllo dei sistemi: | 13 |
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ANALISI DEI SISTEMI | 5 | ING-INF/04 | |
4 | ING-INF/04 | ||
4 | ING-INF/01 | ||
A SCELTA DELLO STUDENTE | 10 |
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PROVA FINALE | 6 |
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TIROCINI | 10 |
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INSEGNAMENTI A SCELTA DELLO STUDENTE – TERZO ANNO | |||
5 |
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5 |
| Alessia Arteconi |
Le opportunita’ di lavoro per i laureati Ingegneria Energetica
Quale sono le professioni che si possono svolgere dopo aver conseguito la laurea in Ingegneria energetica
Gli ambiti professionali tipici sono quelli della progettazione, della direzione lavori e del collaudo di singoli organi o componenti di macchine e di impianti per la produzione, trasmissione e distribuzione dell’energia, dei rilievi diretti e strumentali di parametri tecnici afferenti macchine e impianti, sia nella libera professione (ingegnere industriale junior) che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche.
I principali sbocchi occupazionali possono essere così individuati:
aziende municipali di servizi;
enti pubblici e privati operanti nel settore dell’approvvigionamento energetico;
aziende produttrici di componenti di impianti elettrici e termotecnici;
studi di progettazione in campo energetico;
aziende ed enti civili e industriali in cui è richiesta la figura del responsabile dell’energia;
aziende ed enti per la conversione dell’energia.
Il conseguimento della laurea specialistica
Dopo la laurea triennale in Ingegneria energetica, si può conseguire una laurea specialistica?
Certamente. Il proseguimento degli studi per conseguire una laurea specialistica (2 anni), è disciplinato dal Regolamento dell’ Ateneo nel quale si intende frequentare gli ulteriori 2 anni.
Le modalità del riconoscimento dei crediti ottenuti nel triennio vengono stabilite dal Regolamento didattico del Corso di laurea specialistica cui si vuol accedere.
Nello specifico, il corso di laurea triennale in Ingegneria energetica assicura la formazione di base per l’ eventuale prosecuzione degli studi verso le lauree specialistiche nelle classi : LS 31 (Lauree Specialistiche in Ingegneria Elettrica ), LS 33 (Lauree Specialistiche in Ingegneria Energetica e Nucleare), LS 36 (Lauree Specialistiche in Ingegneria Meccanica).