di Antonella Cassandro
L’utilizzo di tecnologie informatiche costituisce parte integrante degli strumenti di lavoro messi a disposizione dei lavoratori da parte del datore di lavoro nell’ottica dell’efficienza produttiva. I sistemi elettronici comunemente in uso permettono di controllare l’attività produttiva nel suo complesso organizzativo e strumentale. L’invadenza del controllo a distanza rischia di ledere i diritti fondamentali quali la dignità e la riservatezza del lavoratore, tutelati dalla Costituzione e dalle normative vigenti. Il limite a tali controlli è rappresentato dalla inutilizzabilità dei dati relativi alla attività lavorativa dei dipendenti al fine di provare l’inadempimento contrattuale dei lavoratori medesimi.
