di Gianfilippo Clemente, Maria Laura Piva
Le imprese di servizi, alla stessa stregua delle imprese di produzione, hanno la necessità di valutare le proprie performance sotto l’aspetto economico, finanziario e patrimoniale. Si è posto l’accento sulle imprese di formazione e su come esse agiscano in tal senso.Diversi sono gli strumenti analizzati nel dettaglio, come ad esempio la riclassificazione dei documenti di bilancio, stato patrimoniale e conto economico utilizzati al posto degli schemi imposti dal legislatore agli articoli del codice civile 2424 e 2425.All’interno della trattazione, oltre all’aspetto teorico, si è analizzato il caso pratico di un’impresa di servizi che doveva cambiare sede operativa: l’analisi di tale investimento è stata effettuata con i metodi più conosciuti quali il P.B.T., il V.A.N. e il T.I.R.Nel nostro caso la risposta di tali strumenti è stata unanime verso la soluzione scelta dall’imprenditore;il lavoro si è concluso evidenziando come le scelte del management si basano su tali strumenti di valutazione, ma anche su altri parametri che tengono conto degli effetti indirettamente positivi sul business.