di Silvio Bolognini
L’autore propone, attraverso l’analisi delle tesi di tre filosofi contemporanei di origine anglo-sas-sone, un significativo confronto tra l’approccio di tipo naturalistico alla filosofia morale, incarnato nel saggio dalle teorie empiristiche di Monroe e Downie, e quello di stampo esistenziale-spiri-tualistico, identificantesi, nel testo, con la posizione di Roubiczek. Dall’esame critico e rigoroso, parallelamente condotto, delle soluzioni naturalistica ed empirico-utilitaristica, rispettivamente di Monroe e di Downie, e della soluzione esistenziale-spiritualistica di Roubiczek ai tre problemi cruciali della fondazione (e configurazione) del valore morale, della coscienza e delle dinamiche del rapporto fra morale e società, emerge, in ultima istanza, la sottolineatura della “componente riduzionista” insita nella prospettiva empiristica, strutturalmente limitata e parziale, nonché la speculare valorizzazione della fecondità scientifica dell’approccio di Roubiczek, tanto sotto il profilo della portata conoscitiva, quanto sotto quello della capacità di sollevare nuovi problemi e prospettare soluzioni, attuali o potenziali, sul piano individuale e sociale.