di Paola Todini
La ricerca si è proposta di esaminare l'efficacia dell'istituto dell'affidamento familiare a 26 anni dalla sua introduzione nel nostro ordinamento (1983-2009). La tutela, predisposta dai vari legislatori che si sono succeduti nel tempo, presenta sfaccettature e sfumature diverse, legate al differente contesto storico, cui corrispondono prospettive peculiari di ciascuna società, nonchè un diverso grado di sensibilità giuridica e proprie modalità di approccio alle problematiche e alle loro soluzioni. Il processo di continua emersione dei diritti del minore è stato, quindi, analizzato attraverso l'esame di due precedenti esperienze, quella romana e la più recente O.N.M.I. L'attuale esperienza giuridica conosce - quale istituto di protezione di quei soggetti in età evolutiva,temporalmente privi di una famiglia, che, stante la loro minore età, non sono in grado di provvedere autonomamente ai propri bisogni ed interessi - l'istituto dell'affidamento familiare. Il lavoro è, quindi, dedicato a caratteristiche, presupposti, procedimento e finalità dell'istituto attraverso l'esame della dottrina e della giurisprudenza, con particolare attenzione ai soggetti che vi partecipano, dei loro ruoli ed interessi e degli strumenti di sostegno offerti dall'ordinamento. Seguono alcune riflessioni sull'efficacia dell'istituto sulla base dei dati rilevati dalle scienze statistiche.
