di Giuseppe Russo
La presente monografia esamina l’intero corpus normativo che disciplina l’intermediazione assicurativa alla luce del Codice delle assicurazioni private e dei regolamenti emanati dall’Isvap. Coloro che operano nel mercato assicurativo in qualità di intermediari devono avere un’adeguata preparazione professionale e precisi requisiti di onorabilità e professionalità posto che la loro attività professionale viene svolta prevalentemente nei confronti dei soggetti c.d. deboli, ovvero di soggetti che non hanno le conoscenze professionali e tecniche del mercato assicurativo e dei prodotti che vengono offerti per soddisfare le loro specifiche esigenze assicurative. L’ordinamento italiano, al pari degli altri sistemi europei, ha quindi predisposto, da un lato una forte tutela in favore dei consumatori assicurandi ed assicurati e dall’altro, ha imposto agli intermediari, in qualità di soggetti che hanno il contatto diretto con gli assicurati, il possesso di elevati standards di professionalità ed una piena consapevolezza dei propri doveri nei confronti degli assicurati. La contrapposizione tra diritti degli assicurati e doveri degli intermediari costituisce il nodo cruciale dell’intera regolamentazione esistente. È questa la volontà chiaramente espressa dal legislatore italiano attraverso l’emanazione del d.lgs 7 settembre 2005 n. 209 - Codice delle Assicurazioni Private (CAP) - ovvero il nuovo Testo Unico Italiano in materia di diritto delle assicurazioni caratterizzato da due fondamentali profili: da un lato, la scelta di porre al centro di tutta la normativa il consumatore assicurato e la sua tutela, dall’altro il riconoscimento all’Isvap di ampi poteri di natura autorizzativa, regolamentare ed ispettiva proprio allo scopo di rendere effettiva la tutela del consumatore.
