STUDENTI

Albo A: Dottore Psicologo

Con il D.P.R. 5 giugno 2001 n. 328 e il D.L. 9 maggio 2003 n. 105 sono state istituite la sezione A e la sezione B dell’Albo degli Psicologi.

Agli iscritti nella sezione A spetta il titolo professionale di Dottore Psicologo.

All’art 1. Della Legge 56/89 viene data una definizione della professione di psicologo: la professione di psicologo comprende l’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito.

L’esercizio dell’attività psicoterapeutica è subordinato ad una specifica formazione professionale, da acquisirsi, dopo il conseguimento della laura in psicologia e dell’iscrizione dell’Albo A, mediante corsi di specializzazione almeno quadriennali, che prevedano adeguata formazione in psicoterapia, attivati ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n° 162, presso scuole di specializzazione universitaria o presso istituti a tal fine riconosciuti con le procedure di cui all’articolo3 del citato decreto del Presidente della Repubblica.

 

COSA FARE PER ABILITARSI

L’iscrizione all’Albo A può avvenire, per gli attuali iscritti, alla LM-51 essendo regime transitorio solo dopo aver:

  • Conseguito il titolo magistrale in Psicologia;
  • Superato un tirocinio pratico-valutativo per un totale di 750 ore;
  • Superata una prova pratica valutativa orale abilitante (vecchio Esame di Stato);

 

TIROCINIO PROFESSIONALE POST LAUREAM SEZIONE ALBO ADEGLI PSICOLOGI, REGIME TRANSITORIO.

il tirocinio configurandosi come un’esperienza diretta, svolta sotto l’assistenza di professionisti psicologi, è un’attività tesa a incrementare e sviluppare l’apprendimento delle competenze professionali iniziali e a costruire un progressivo senso di appartenenza alla comunità professionale. Per tali ragioni costituisce un momento fondamentale nella formazione complessiva del futuro psicologo.

In particolare, il tirocinio deve rendere possibile, o almeno facilitare, il conseguimento dei seguenti obiettivi:

  1. La comprensione dei legami tra teoria e pratica professionale e l’integrazione tra le conoscenze acquisite (sapere) e quelle operativamente professionalizzanti (saper fare);
  2. La selezione, la ridefinizione e la riorganizzazione delle conoscenze e delle metodologie tipiche della professione, in connessione diretta con le richieste e le problematiche da affrontare mediante azioni professionali;
  3. La progressiva acquisizione di un ruolo professionale in relazione alla situazione operativa e ai contesti concreti di lavoro, con il sostegno esplicito di professionisti competenti che svolgono la funzione tutoriale;
  4. L’analisi e la riflessione guidata sulle caratteristiche distintive e sugli eventi significativi del lavoro professionale e sul grado di adeguatezza, di autonomia e di efficacia delle strategie adottate, al fine di acquisire progressivamente una propria identità professionale;

 

CARATTERISTICHE DEL TIROCINIO

Per garantire requisiti minimi di qualità, il tirocinio deve presentare le seguenti caratteristiche:

 

DURATA TEMPORALE DEL TIROCINIO

Il tirocinio ha una durata complessiva pari a 750 ore e si sostanzia in attività formative professionalizzanti svolte presso enti esterni accreditati sul sito dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia e convenzionati con la nostra Università. Il tirocinio, settimanalmente, avrà un impegno compreso tra le 15 e le 30 ore. Inoltre viene consigliato di svolgere lo stesso in un arco temporale compreso tra i 6 e i 12 mesi.

INIZIO, SOSPENSIONE E INTERRUZIONE DEL TIROCINIO

Sebbene nei decreti e nella Legge n.183/2021 non venga stabilita una data di inizio sessione del tirocinio, la Commissione paritetica OPL, propone che l’avvio delle stesse si svolga il 15 marzo e il 15 ottobre di ogni anno.

NB: si fa presente che per i tirocini con data di inizio fissata il 15 ottobre, la documentazione completa dovrà essere inviata all’indirizzo mail tirocinio.postlauream.psicologia@uniecampus.it, entro e non oltre il 1 settembre.

Non è più previsto l’obbligo di continuità per la totalità delle 750 ore; tuttavia si raccomanda, comunque, una certa continuità di frequenza prevedendo o due periodi di circa 375 ore ciascuno oppure un periodo da 500 ore e uno da 250 ore.

Si segnala, inoltre, che l’attività di tirocinio non risulta compatibile con lo svolgimento della principale attività lavorativa, o di servizio civile o formazione che impegnino per un monte ore pari o superiore alle 30 ore settimanali.

 

SEDI DI TIROCINIO

Il tirocinio potrà essere svolto presso strutture sanitarie pubbliche o private e presso altri Enti esterni convenzionati con la nostra Università e accreditati sulla piattaforma tirocini OPL.

Il tirocinio non potrà essere svolto presso Dipartimenti Universitari.

I tavoli istituzionali preposti, suggeriscono che: “non sia vietato svolgere il tirocinio in una sola struttura e che sia preferibile non svolgerlo in più di due strutture”.

Inoltre, sebbene non esistano più le aree della psicologia, è consigliabile tuttavia che nello svolgimento del tirocinio possano rientrare ambiti differenti della psicologia.

Per quanto riguarda le sedi di tirocinio all’estero sono da considerarsi validi gli stessi criteri di accreditamento utilizzati per le sedi italiane.

 

PROGETTO FORMATIVO E CONTRIBUTO.

Il progetto formativo viene considerato come un contratto vero e proprio tra tirocinante, soggetto ospitante e soggetto promotore. Il progetto formativo contiene i dati del tirocinante, i dati del soggetto ospitante, il luogo e il periodo di svolgimento del tirocinio, gli estremi assicurativi e i nominativi dei tutor. Nel progetto vengono poi indicati gli obiettivi formativi e le modalità necessarie per raggiungerli ovvero le competenze e come acquisirle.

Una volta individuato l’Ente disponibile ad accogliere il tirocinante, il tirocinante stesso dovrà prendere contatti con l’Ufficio Tirocini (tirocinio.postlauream.psicologia@uniecampus.it) al fine di poter richiedere la modulistica necessaria all’attivazione.

Il progetto dovrà essere compilato insieme al tutor aziendale, e dovrà essere inviato entro un mese dalla data di inizio tirocinio al seguente indirizzo mail   tirocinio.postlauream.psicologia@uniecampus.it, al fine di poter essere approvato e controfirmato dal tutor universitario.

Unitamente al progetto dovrà essere inviata copia del bonifico relativo al contributo di 200,00 euro destinati ai servizi di segreteria e polizze assicurative.

 

FUNZIONI E COMPITI DEL TUTOR

Il tutor di tirocinio è uno Psicologo iscritto all’Albo A da almeno tre anni e dovrà essere accreditato ad OPL.  Sarà compito dello studente accertarsi di tale requisito.

Al tutor spettano diversi compiti tra cui l’introduzione del tirocinante nei diversi contesti dell’attività professionale, verificare l’esperienza svolta dal tirocinante attraverso un costante monitoraggio e infine valutare il tirocinio tenendo conto dei risultati conseguiti.

Nel caso in cui il tutor debba interrompere l’incarico, anche solo temporaneamente, l’Ente dovrà sostituirlo con un collega che abbia i requisiti visti in precedenza. Nel caso in cui un altro psicologo non sia disponibile sarà necessario cambiare sede del tirocinio.

Il tutor dovrà intrattenere con l’Ente un rapporto professionale svolgendo attività con la qualifica specifica di psicologo per almeno 15 ore settimanali.

È consigliato che ciascun tutor non supervisioni contemporaneamente più di 3-5 tirocinanti.

Ai fini della valutazione, il tutor compilerà un libretto nel quale esprimerà un giudizio sulle competenze acquisite dallo studente.

Con la compilazione del libretto, il tutor rilascerà una formale attestazione della frequenza oltre che alla valutazione delle competenze mostrate dal tirocinante.

Utilizzando una scala da 1 a 5, il Tutor dovrà valutare in quale misura il tirocinante ha acquisito un livello di competenza professionale nei seguenti ambiti dell’intervento psicologico propri degli atti tipici e riservati della professione di psicologo.

Il tirocinante dovrà avere, poi, cura di inviare, in formato cartaceo, la seguente documentazione:

  • Progetto formativo, completo di tutte le firme.
  • Questionario a cura del tutor aziendale
  • Questionario a cura del tirocinante
  • Registro libretto presenze
  • Attestato corso sicurezza
  • Libretto di tirocinio

Tali documenti dovranno essere inviati via posta raccomandata all’ufficio Tirocini Post Lauream di Psicologia (Università eCampus, Via Isimbardi 10-22060-Novedrate (CO)).

 

CONTENUTI E OBIETTIVI DELLE ATTIVITA’ DI TIROCINIO

Il tirocinio pratico valutativo (TPV), consiste in una serie di attività pratiche che prevedono l’osservazione diretta e l’esecuzione di attività finalizzate allo sviluppo delle competenze, fondamentali per l’esercizio dell’attività professionale. In particolare dovrà rendere possibile:

  • la valutazione del caso;
  • l’uso appropriato degli strumenti e delle tecniche psicologiche per la raccolta di informazioni al fine di effettuare l’analisi del caso o del contesto;
  • la predisposizione ad un intervento professionale fondato sulle evidenze;
  • la valutazione di processo e di esito dell’intervento;
  • la redazione di un report;
  • la restituzione a paziente/cliente/utente/istituzione/organizzazione;
  • lo stabilire delle adeguate relazioni con paziente/cliente/utente/istituzione/organizzazione;
  • lo stabilire adeguate relazioni con i colleghi;
  • la comprensione dei profili giuridici/etico/deontologici della professione e possibili conflitti;

PROVA ORALE ABILITANTE O PROVA PRATICA VALUTATIVA (PPV)

La prova orale abilitante è finalizzata all’accertamento delle capacità del candidato di riflettere  criticamente sulla complessiva esperienza del tirocinio e delle attività svolte.

La prova è unica e verte sulle attività svolte durante il TPV.

L’oggetto della prova sono le attività pratiche svolte al fine di poter acquisire un bagaglio di competenze necessario per l’accesso alla professione di psicologo.

La valutazione prevede una votazione massima di 100 punti e l’abilitazione è conseguita con una votazione di almeno 60/100.

Le sessioni dell’esame di Stato relative agli anni 2022,2023,2024,2025,2026 sono indette con ordinanza dal Ministro dell’università e della ricerca. Decorsi cinque anni dalla data di entrata in vigore della Legge 8 novembre 2021, n.163, il laureato che ha completato il tirocinio secondo le norme previgenti può chiedere ad un Ateneo sede del corso di Laurea magistrale in Psicologia di sostenere la prova nelle sedute previste per lo svolgimento della prova pratica valutativa disciplinata dal decreto adottato ai sensi dell’articolo 3 della Legge n.163 del 2021.

 

Qui di seguito si potrà consultare la procedura di attivazione del tirocinio