ATENEO

Quale università telematica

Un ambiente formativo tecnologico  

L’Università telematica eCampus si costituisce come ambiente formativo tecnologico nel senso che introduce nello spazio formativo una variabile reale: ai tradizionali linguaggi e strategie della pratica didattica aggiunge la terza dimensione dei nuovi media, che vanno a integrarsi con quelli tradizionali (il libro) o paleotecnologici (lavagna luminosa, audiovisivo). Il fatto che i nuovi media consentano diverse modalità di fruizione dell’insegnamento, tra cui la fruizione a distanza, pone comunque alla riflessione pedagogica e ai sistemi educativi due questioni centrali:

  • quella della multimedialità, determinata dalla compresenza di media che sfruttano linguaggi analogici (cinema, televisione) e di media che impiegano linguaggi numerico-digitali (computer, videodisco);
  • quella della interattività, che arricchisce ma anche complica i rapporti comunicativi tipici dell’ambiente educativo, introducendo tra allievo e docente le macchine.

Il rischio è che queste due dimensioni vengano assunte come artifici tecnologici che facilitano la trasmissione del sapere, facendo regredire la didattica a mera compra-vendita di informazioni.  

L’Università telematica eCampus assume invece la multimedialità e l’interattività come funzioni dell’ambiente educativo, che concorrono al risultato finale dell’apprendimento significativo e concreto.

Nel nuovo ambiente allievo e docente si muovono instaurando un sistema di relazioni dominato da un principio organizzatore unico che presiede alla gestione delle tre dimensioni dello spazio formativo – quella dei linguaggi, quella dei media e quella delle strategie di insegnamento/apprendimento – ma resta loro sempre il compito di decidere del percorso, del senso, del sistema di valori di riferimento.

Con Henri Dieuzeide riteniamo che i nuovi media esigono un supplemento di creatività e di immaginazione pedagogica per essere efficaci. E non vadano impiegati per presunte scorciatoie del percorso che porta dall’insegnamento all’apprendimento.

La denominazione di università telematica non va dunque intesa in senso debole, come se si trattasse soltanto di elaborare e distribuire un più o meno complesso e completo catalogo di programmi televisivi e /o di supporti multimediali di multiderivazione progettuale. Per università telematica intendiamo invece un ambiente formativo tecnologico, che realizza soluzioni educative e didattiche autonome, fruibili a distanza, ma integrate ad attività tutoriali e di docenza che si irradiano da un centro unitario, in cui progettazione didattica, ricerca psico-pedagogica, interazione con i destinatari fanno sistema, rispondono cioè a specifiche di metodo e di contenuto articolate, ma concepite in maniera univoca e integrate in una offerta formativa organica.

Per nuove tecnologie intendiamo (Dieuzeide) quelle tecnologie caratterizzate dalla velocità e dalla potenza nella registrazione,nello stoccaggio e nella rappresentazione delle informazioni; da interattività nella manipolazione dei dati; dalla possibilità di dislocare anche a grande distanza le informazioni (computer, videodisco, telematica).

Le azioni per realizzare un ambiente formativo tecnologico

L’Università telematica eCampus si propone di realizzare un vero ambiente formativo tecnologico attraverso le seguenti azioni:  

  • sistematico monitoraggio della domanda di istruzione superiore e dei fabbisogni degli utenti reali e potenziali;
  • sistematico monitoraggio del contesto socio-economico e del mercato del lavoro, allo scopo di elaborare un’offerta formativa spendibile nella vita del destinatario;
  • presidio centralizzato della progettazione didattica, del controllo dei processi didattici e della valutazione degli stessi;
  • utilizzazione di una propria piattaforma di e-learning  che nasce direttamente dalle esigenze didattiche, già presenti nella fase di progettazione e non adattate in una fase successiva; la struttura tecnica responsabile della progettazione e gestione della piattaforma è il Centro servizi e-learning previsto nello statuto dell’Università;
  • attività di ricerca di base e di ricerca applicata in tema di apprendimento, attraverso il Centro ricerche sull’apprendimento della Fondazione eCampus, che ha anche funzioni di sostegno all’impianto didattico generale e specifico;
  • costituzione di una Commissione didattica permanente per promuovere un insegnamento di alta qualità e per certificare il materiale didattico erogato e i servizi offerti;
  • selezione e reperimento di personale docente di certificata competenza e disposto a condividere metodi e obiettivi dell’Università telematica eCampus;
  • impiego della figura del tutor nella sua versione più avanzata, con compiti di supporto all’apprendimento ma anche di orientamento e di avvio alla professione; 
  • riduzione della dispersione (esiti negativi, abbandoni, rinunce) mediante una forte personalizzazione dell’insegnamento;
  • utilizzazione al massimo grado delle dotazioni strutturali, didattiche e logistiche della sede centrale di Novedrate non solo per l’erogazione dei servizi telematici, ma anche per gli esami periodici e finali che saranno fatti in presenza. La sede di Novedrate dispone di strutture più che sufficienti per entrambi gli scopi: uffici direzionali e amministrativi, spazi per l’hardware tecnologico e per le redazioni multimediali, studi per i docenti, aule tradizionali e aule multimediali, biblioteca, auditorium, ristoranti, bar, impianti sportivi, 270 alloggi per docenti, studenti e tutor;
  • attivazione di workshop e di seminari con i docenti nella sede centrale, in particolari momenti del percorso formativo, frequentabili su scelta libera dello studente;
  • realizzazione di eventi scientifici e culturali che integrino l’offerta formativa.

Quali sono i destinatari

Si evidenzia che l’Università telematica e -Campus intende posizionarsi in riferimento a un target giovanile – interessato alla formazione umanistica, giuridica, socio-economica, tecnico-scientifica e alla ricerca legata al territorio di appartenenza – ma anche all’universo di quegli occupati o disoccupati che intendono rientrare nel sistema di istruzione per migliorare le proprie competenze professionali o per cambiare il proprio progetto professionale. Possono iscriversi all’Università telematica eCampus anche studenti non italiani, purché in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa vigente.

L’Università eCampus organizza corsi regolari di studio universitario per tutti coloro che scelgono di seguire il suo progetto metodologico e didattico o che per qualsiasi ragione di lavoro, di residenza, di salute, non possono partecipare in maniera continuativa alle lezioni e alle attività in presenza. Offre anche percorsi formativi flessibili e personalizzabili per la formazione continua, ricorrente e permanente degli adulti». (art. 2/2 dello Statuto)

L’Università telematica eCampus, nel rispetto delle norme contenute nel decreto interministeriale 17 aprile 2003, interpreta creativamente, sul piano qualificante delle metodologie e delle tecnologie per l’apprendimento, lo spirito della norma che mira a salvaguardare il diritto-dovere all’istruzione ma che intende anche questa istruzione come un fattore educativo, finalizzato alla crescita personale e sociale, alla appartenenza culturale ed economica, dei destinatari.

L’Università telematica eCampus non nasce per produrre corsi di laurea, ma per formare persone capaci di apprendere. Anche con le nuove tecnologie.