ATENEO

La grande crisi. Fattori di responsabilità ed effetti sui mercati finanziari

 

PRESENTAZIONE

La letteratura economica appare concorde nell’individuare, tra i principali fattori responsabili della grande crisi finanziaria esplosa nel 2008, il basso livello dei tassi di interesse, l’eccesso di liquidità, l’illusoria fiducia nella perfetta sostenibilità del debito, che, in un’azione combinata, avrebbero consentito la crescita di un gigantesco castello di carta. In tale contesto, peraltro, vi è un aspetto ancora più inquietante, quasi surreale: in un mondo globalizzato e multimediale, nel quale tutto sembra diventare conoscibile in tempo reale e l’informazione assume un ruolo strategico, nessuno si è accorto dell’inarrestabile processo degenerativo in atto. Il sistema finanziario si è progressivamente irrigidito con conseguenze ancora più gravi sull’economia reale.
Ancora oggi non si è in grado di conoscere e quantificare l’effettiva dimensione di quella che è stata definita in termini assai efficaci, una “malattia planetaria, figlia dell’illusione finanziaria del terzo millennio e della perdita del senso di gravità di una finanza innovativa stordita da sofisticate formule matematiche, alcune premiate con il Nobel, e corrotta da un’avidità senza limiti” (F. De Bortoli, Il mondo che verrà cambierà la vita di tutti, in La grande crisi, ed. Il Sole 24 ore, Milano, 2008).
In tale contesto appare proficua, per quanti si trovano ad operare in un sistema così profondamente colpito dalla crisi, una riflessione tesa ad analizzare, da un lato, le responsabilità e le debolezze del sistema normativo, che hanno consentito alla crisi di “passare inosservata” per tanto, forse troppo, tempo, evidenziando, dall’altro, gli effetti della stessa sui mercati finanziari, analizzati dalla prospettiva dei risparmiatori e degli investitori.
L’Università Telematica eCampus di Novedrate, in collaborazione con gli Ordini degli Avvocati e dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Como, ha voluto fare incontrare studiosi della materia - accademici, magistrati e professionisti- aprendo un dialogo a più voci per contribuire in particolare ad una migliore comprensione dei profili giuridici più rilevanti, in relazione all’analisi delle cause e all’individuazione delle conseguenze di un fenomeno assai complesso destinato a modificare profondamente l’intero sistema economico e sociale.

 

locandina e depliant del convegno